Questo Memorial è nato dopo la scomparsa di Guido Settembrino, avvenuta il 10 Agosto del 2006.
Guido Settembrino è stato un uomo di calcio noto a tutta la gente che frequenta il rettangolo verde, soprattutto quella che di calcio vive e cerca di scoprire talenti.
Sono noti a tutti i giocatori che, scoperti da Guido in età adolescenziale, hanno giocato fino alla massima serie, la serie A. Dai fratelli Franco e Beppe Baresi, a Eugenio Corini, Bortolotti, Luzardi, Negro e per finire ma non ultimo il fortissimo attaccante G.Luca Vialli.
Guido è stato un talento nello scoprire talenti di calcio e tutti lo ricordano per le sue battaglie a contendersi un giocatore anziché l'altro, con il suo modo di fare burbero, ma sempre schietto e sincero.
Oltre ad aver fatto per tanti anni l'allenatore, sia dei giovani sia dei grandi, passando attraverso società calcistiche come l'U.S.O Travagliato, l'U.S. Cremonese, L'A.C. Ospitaletto dei Corioni e Gozio, l'A.C. Palazzolo, l'A.C. Lumezzane, il Trento, l'U.S. Darfo, ha poi trascorso i suoi ultimi anni come Responsabile del Settore Giovanile al Brescia Calcio per poi lasciare a chi è rimasto il suo ricordo, forte e indelebile come una scritta forgiata in una roccia, di Persona che conosceva come pochi il 'pallone' a pezze e fatto scrivere pagine di calcio su tutto il panorama professionistico nazionale ma soprattutto dilettantistico di Brescia e Provincia.
Così, in chi l’ha conosciuto e con lui ha condiviso questa passione, è nata l'idea di organizzare un evento a lui dedicato, per ricordarlo attraverso un momento di gioia e di sport.
Così Medea a.s.d., organizzatrice dell’evento in collaborazione con Brescia Calcio s.p.a. e coadiuvata dall’A.I.A.C. sez di Brescia, ha voluto continuare a dare vita all’VIII^ edizione del "Memorial Guido Settembrino", manifestazione iniziata nel 2007.
Infatti, la prima edizione si è svolta a Ospitaletto, ospitata dalla società F.C. Ospitaletto 2000, nata dalle ceneri dell'indimenticato A.C. Ospitaletto che ha militato per tanti anni nel calcio professionistico tra C2 e C1 negli anni 80-90, società che ha avuto nel proprio organico il nostro Guido nelle vesti di allenatore di prima squadra, portando la società alla risalta di tutto il palcoscenico dilettantistico provinciale.
Per due anni, l'F.C. Ospitaletto 2000 ha ospitato il Memorial Settembrino, all'interno di un proprio torneo denominato "Città di Ospitaletto".
Nelle due edizioni svoltesi sul manto erboso del "Comunale", si sono viste affrontare dapprima quattro club per poi passare nella stagione successiva a sei. Società calcistiche come Brescia Calcio, F.C. Internazionale, Chievo Verona, A.C. Lumezzane, U.S. Cremonese si sono incontrate davanti ad una folta cornice di pubblico in un'unica giornata, quella conclusiva delle finali del Torneo Città di Ospitaletto iniziando così a mettere in mostra giovani talenti di società importanti di Serie A e B in una festa per giovani ragazzi, festa nella quale sicuramente Guido sarebbe stato volentieri presente a scrutare, visionare, osservare le future leve calcistiche che da lì ha poco sarebbero approdate nel calcio dei grandi.
Dalla terza alla sesta edizione, il Memorial Guido Settembrino si è spostato come sede di gioco, da Ospitaletto a Buffalora, presso il C.S. M. Rigamonti. Il centro ospita da parecchi anni le squadre del settore giovanile del Brescia Calcio, società che ha voluto fortemente l'affiliazione all'A.D.C. M. Rigamonti per la qualità espressa; infatti, oggi, questo club è una società calcistica dilettante che negli ultimi anni è diventata una realtà tra le più importanti nella provincia di Brescia per la qualità, l'organizzazione, le strutture e la competenza degli allenatori ai quali si è affidata per la crescita e la formazione dei propri ragazzi.
Negli anni di Guido come Responsabile, lo si è spesso visto girare tra un campo e l'altro a spronare e osservare questa squadra anziché quella, rimbrottando a volte un giocatore per i capelli troppo lunghi o le scarpe sporche o uno stop maldestro, oltre che discutere con un allenatore per il suo modo di fare, di rimproverare, di correggere un ragazzo, ma con uno scopo solo, quello di fare crescere entrambi.
Un esempio da seguire in tutto e per tutto.
È anche per questo che la manifestazione ha poi deciso di avvalersi degli impianti e strutture sportive gentilmente concesse dall' A.D.C. M. Rigamonti, già usufruite dal settore giovanile del Brescia Calcio con le categorie Giovanissimi e Allievi, oltre che della collaborazione nell'organizzazione e operazione sul campo attraverso il proprio organico di allenatori dei piccoli….
È così che il Memorial Guido Settembrino da sei squadre è passato ad otto, migliorandosi ulteriormente nella qualità data per i campi da gioco proposti (entrambe in erba artificiale), degli spogliatoi (uno a disposizone per ogni squadra ospitata), dell'organizzazione proposta sia sul campo sia fuori dal campo (un allenatore-accompagnatore per ogni squadra oltre che l'ospitalità nel centro del Ristorante-Pizzeria Rigamonti che ha accolto più di 200 ragazzi per il pranzo pomeridiano) oltre che confermato la qualità delle squadre partecipanti che ha visto la presenza costante negli ultimi anni della B.C. Atalanta, dell' F.C. Parma, dell'U.S. Cremonese, dell'A.C. Lumezzane, del Brescia Calcio oltre che dell'A.C. Milan e del Chievo Verona che negli ultimi anni si sono riproposti e hanno preferito accettare la nostra manifestazione ad inviti di altre organizzazioni e manifestazioni di tornei giovanili.
Nell’anno 2013 si è svolta la VII° edizione del torneo che ha visto fronteggiarsi squadre che da anni sono oramai considerate, dagli addetti ai lavori, tra le Società migliori che operano nel settore giovanile. Due le novità in assoluto. La prima novità è stata la partecipazione alla manifestazione di due squadre straniere, due Club internazionali tra i più prestigiosi, il Manchester City e il Red Bull Salisburgo. La seconda novità è stata quella del palcoscenico, inteso come le strutture sportive che hanno ospitato il Memorial Guido Settembrino.
Per gli organizzatori della manifestazione è stato un onore e al tempo stesso un piacere vedere che l’intero evento si svolgeva nella casa del Brescia Calcio, il Centro San Filippo, impianto di altissima qualità che ha dato la possibilità alle migliaia di persone che hanno assistito all’evento di apprezzarne il valore e la bellezza.
Centro che anche quest’anno ospiterà la nuova edizione.
E tutto questo si svolge in un'unica giornata, la Domenica, solitamente la prima di Giugno, che vede affrontarsi giocatori della categoria Giovanissimi B, iniziando la mattina affrontandosi per i quarti di finale e successivamente, in base all'esito dell'incontro, indirizzarsi alle semifinali o della Manifestazione Mentore, il Memorial Guido Settembrino o alle semifinali di un secondo Torneo che affianca quello trainante in modo tale da poter far raggiungere l'obiettivo della vittoria anche a chi purtroppo non ha superato da vincente il primo incontro.
Procedura che in questi anni ha avuto riscontri molto positivi per tutto ciò che si è visto durante l'intera giornata davanti sempre agli occhi oltre che dei tanti genitori e parenti assiepati sugli spalti (nell'ultima edizione si sono contati circa un migliaio di spettatori) ai tanti e sempre più presenti osservatori e intenditori di calcio.
Spesso si ha avuto la possibilità di avere tra le presenze del pubblico e successivamente coinvolte nelle premiazioni presidenti, ex giocatori, allenatori del calcio sia dei grandi sia dei piccoli noti a tutta la gente della provincia e non solo, come il Presidente del Brescia Calcio Gino Corioni e del figlio Fabio, ex giocatori di serie A e B come i gemelli Antonio ed Emanuele Filippini, Pietro Strada (attuale Resp. Del Sett. Giov. del Brescia Calcio), allenatori professionisti di prima squadra come G. Marco Remondina (attualmente alla Feralpi Salò) e di settore giovanile come Marcello Melli (F.C. Parma) e Omar Danesi (ex Brescia Calcio ora al settore giovanile dell' A.C. Milan) ed altri personaggi illustri come Giorgio Gaggiotti Direttore Generale dell'A.D.C. M. Rigamonti, nonché Angelo Facchinetti, Cesare Pettinari e Osvaldo Vigliani del Brescia Calcio o ancora Franco Pasquetti ex portiere ancor oggi conosciutissimo in tutto l'ambito calcistico bresciano ed altri altri ancora.
In conclusione, una manifestazione che ad ogni anno che passa è sempre più apprezzata dalla gente e che sempre più numerosa si presenta sugli spalti all'oramai tradizionale appuntamento di inizio Giugno.
Un appuntamento che vuole ricordare la memoria di Guido attraverso un momento di festa e gioia, quella gioia che ci accompagna fin da piccoli, quella gioia che ci attraversa i cuori quando vediamo un pallone da calcio e magari i nostri figli o ragazzi comuni che si contendono un pallone in mezzo al campo per la voglia di prevalere, ma per poi finire in un abbraccio comune indipendentemente dal risultato a sancire un giornata di festa.
Festa nella quale sicuramente Guido non sarebbe assolutamente mancato.
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